Viaggiare è quella cosa che vediamo fare a tutti i nostri contatti su Instagram, ma che misteriosamente nessuno di noi può permettersi.
A parte questi paradossi dello spazio tempo e della fisica, viaggiare è senza dubbio uno dei più grandi piaceri della vita. Si possono scoprire e ammirare spettacoli naturali al limite del fantastico: come l’aurora boreale in Norvegia, i geyser islandesi oppure i pilastri di roccia del Wulingyuan in Cina. Oltre la natura potrete lasciarvi incantare dalle meraviglie dell’ingegno umano. Le città italiane di Venezia e Firenze, ma per non fare troppo i patrioti, potete perdervi nella moderna New York o sorseggiare un caffè all’ombra della Torre Eiffel.
O ancora potreste ammirare tradizioni secolari del mondo. Dai mamuthones Sardi, le spaventose maschere nere dal fascino inconfondibile. La cheese rolling, l’assurda e surreale corsa dei formaggi lungo le colline inglesi. O una delle più importante feste indiane nota come Diwali, la festa delle luci che accende il paese.
Queste sono solo una minuscola e insignificante parte delle esperienze che potrete vivere viaggiando. La cosa importante però è avere un modo per immortalare ognuno di questi istanti e farlo bene, per questo esistono i treppiedi da viaggio.
Sarebbe orribile tornare a casa e scoprire che tutte le foto del viaggio della vita sono sfocate. In questa guida proverò a guidarvi tra i migliori prodotti nell’ambito, seguendo le vostro esigenze e necessità.
Leggerezza o stabilità?
Questo è l’eterno compromesso per chi cerca un treppiedi adatto alle proprie esigenze. Sia che serva per fotografare uno spettacolare paesaggio, che per sostenere il proprio smartphone, la lotta è sempre tra le due principali caratteristiche: leggerezza o stabilità?
Se pianifichiamo di muoverci in macchina o con mezzi di trasporto equivalenti, possiamo valutare di azzardare con il peso. Le vostre spalle non saranno troppo sollecitate, ma ricordatevi di non esagerare: per quanto vi spostiate in auto, dovete sempre compiere piccoli tragitti a piedi.
Invece se nella vostra tabella ci sono marce interminabili, percorrere l’intera muraglia cinese o avventure su per le montagne, il treppiedi deve essere leggero. Una piuma o dopo pochi chilometri vorrete liberarvene irrimediabilmente.
Quale dimensione scegliere?
Le dimensioni non contano, l’importante è come lo si usa. Una frase usata in molti contesti e che potrebbe rientrare anche nell’ambito dei treppiedi da viaggio.
Un treppiedi troppo basso vi costringerà a lunghe sessioni di scatti in posizioni poco comode e poco salutari. Così come un treppiedi troppo alto potrebbe darvi problemi a verificare l’inquadratura che volete eseguire. Può essere utile però per far ridere gli amici che vi vedranno arrampicarvi sul treppiedi.
In entrambi i casi, optare per una scelta sbagliata, potrà inficiare pesantemente sull’utilità effettiva del treppiedi per lo scatto.
Quale testa scegliere?
Generalmente i treppiedi più economici sono dotati di teste integrate con una lunga leva per la movimentazione del device collegato. Non è un prodotto poco valido, ma sicuramente poco adatto alla funzione. La lunga leva di gestione infatti è tipica per i treppiedi video, in quanto consentono un veloce e fluido movimento, ma a discapito della precisione.
Un’alternativa valida sulla stella linea è la testa a sfera. In questo caso la testa è dotata di un unico giunto su cui lavorare per posizionare con cura il proprio obiettivo. La precisione è sicuramente migliorata da questa testa, ma anche il costo sale.
Una versione più precisa della precedente è la testa a tre assi. In questo caso la componente è dotata di tre leve separate che si possono regolare di modo da gestire con precisione ogni movimento.
Prezzi e scelta
Evitate un peso in più.