Se la pesca è il vostro sport preferito, la vostra passione più grande, sicuramente nel vostro armamentario non può mancare un treppiedi su cui appoggiare l’attrezzatura. Come gli appassionati sapranno, però, esistono moltissime tipologie di pesca, che dipendono molto anche dall’acqua in cui si pratica, dal modo e dallo stile, dagli accessori utilizzati. Insomma, la pesca è un mondo variegato e affascinante che, per esperti e non, va analizzato in tutti i suoi dettagli.
Tipologie di pesca
Come prima cosa, una veloce panoramica che possa servire agli inesperti per conoscere meglio il mondo della pesca. Esistono varie tipologie di pesca: innanzitutto, la pesca può essere di fiume, di lago o marittima.
Per gli amanti della pesca di mare, la tecnica più usata è sicuramente il Surfcasting (“lancio sull’onda”): il pescatore, dalla spiaggia, lancia in mare con la sua canna da pesca a diversi metri dalla riva utilizzando piombi di notevoli dimensioni. Altre tecniche famose di pesca sono la pesca all’inglese, a mosca e con galleggiante (“a passata”, quando è specifica per il fiume). Esiste, ovviamente, anche la pesca in barca, che può essere “a bolentino” o “a traina”.
Caratteristiche generali di un treppiede
Vediamo come è fatto un treppiede. Oltre alle classiche tre gambe telescopiche, più o meno estendibili, si ha la testa (come nei treppiedi fotografici o di qualsiasi altro tipo). In fondo alle gambe, ci sono i piedi che, in base alle esigenze e alla superficie, possono avere dei puntali o essere piatti. Per tenere le gambe ferme e salde, al centro, spesso si trova un blocco d’apertura. Infine, la cosa più importante: in corrispondenza della testa, troviamo l’appoggia canne, che può essere di una, due, tre o più aperture (alcuni modelli arrivano fino a sette!), in cui infilare appunto la vostra canna. Le aperture possono essere a forma di fionda o circolari, e la base della canna può essere appoggiata nei supporti per “fondelli”, che si trovano agganciati a una delle gambe.
Nella maggior parte dei casi, la verniciatura è anti-salsedine per evitare l’usura degli agenti atmosferici. Alcuni, inoltre, vengono venduti già con la custodia, scelta ottima per chi vuole portare comodamente con sé la propria attrezzatura.
Treppiedi: quali scegliere?
Come abbiamo detto sopra, la varietà di treppiedi per la pesca è molto ampia e qualunque esperto vi dirà che, prima di sceglierne uno, dovrete capire quale tipo di pesca volete praticare: se sportiva, commerciale o dilettantistica.
Un treppiede è particolarmente consigliato nelle occasioni in cui la superficie è abbastanza stabile, come la spiaggia (surfcasting), ma le condizioni atmosferiche sono avverse. Ad ogni situazione, corrisponde uno specifico treppiede e bisogna considerare, ad esempio, se l’acqua è mossa o piatta, se è la corrente è violenta o meno, se la zona è molto ventosa oppure no.
Moltissimi treppiedi sono accessoriabili in qualunque modo: esistono modelli con serbidora da agganciare alle gambe, con segnalatori d’abboccata, con gancio centrale, che scende dalla testa, per appendere qualsiasi tipo di oggetto che possa servire al pescatore o un contrappeso. I picchetti, però, pur avendo meno varietà d’accessori, sono la tipologia più adatta, tradizionalmente, al surfcasting: piazzandoli in diversi punti della spiaggia, possono essere un validissimo modo per rispettare la tradizione di questa specifica tipologia di pesca (con mare calmo, ovvio).
Riassumendo le differenze:
Treppiede | Picchetto |
---|---|
Adatto a condizioni atmosferiche sfavorevoli | Utilizzabile con mare calmo e condizioni favorevoli |
Stabilità elevata | Meno stabile, ma più maneggevole |
Possiede molti accessori | Minore varietà d’accessori |
Si adatta a qualsiasi situazione | Adattissimo al surfcasting tradizionale |
Se siete ancora indecisi e non volete scegliere tra l’uno o l’altro tipo di supporto, state tranquilli: le grandi aziende vi propongono picchetti singoli accessoriabili con due gambe, così da fungere anche da treppiedi.
Quali costi?
Naturalmente, anche il costo varia in base al modello. In media, per un treppiede di buona fattura, potrete spendere intorno ai 30 euro. Per un picchetto singolo, invece, i costi si abbassano arrivando anche a 15 euro. Se cercate la massima qualità per il vostro treppiede, sappiate che i prezzi possono anche superare i 100 euro, ma state certi che non ve ne pentirete.