Da quando sono nati, i telefoni portatili hanno invaso la nostra vita in ogni suo aspetto. Lavoriamo con loro, ascoltiamo musica con loro, vediamo film con loro, dormiamo con loro. Sembrerebbe un ottimo compagno di vita, ma è solo un ammasso compatto di circuiti ben assemblati, mi spiace.
Per quanto eterno possa sembrare nei nostri ricordi, i telefonini non sono sempre stati così intelligenti, così smart. Prima dell’avvento degli odierni smartphone, i telefoni portatili potevano compiere poche operazioni base che oggi spesso vengono dimenticate, soprattutto dai più giovani: fare telefonate e mandare concisi messaggi di testo. Ebbene sì miei cari amici nati dopo il 2005, i telefoni sono nati per fare telefonate. Assurdo.
Passata questa era barbarica di chiamate e messaggi dal costo di un rene e mezzo l’uno, i telefoni hanno iniziato a muovere i loro passi in una tecnologica scala evolutiva. I primi smartphone fanno la loro comparsa tra la fine degli anni ‘900 e gli inizi del 2000. Non contano le decine di applicazioni complesse che abbiamo oggi, ma funzioni semplici eppure rivoluzionarie per l’epoca. Rubrica, orologio, calcolatrice, roba da cavernicoli.
Il vero salto di qualità lo abbiamo con il primo App Store, quando la geniale casa americana lancia un telefono e soprattutto un “negozio” dove ognuno può scaricare le app che preferisce. Da lì la corsa non si è mai frenata e oggi un telefono non avrebbe senso di esistere senza le innumerevoli applicazioni di messaggistica, fotografia, giochi e social network vari.
Treppiede octopus, cos’è?
Come facilmente intuibile, non esiste un treppiede che possa fare tutto o almeno non ancora. Un treppiede per smartphone svolge al meglio la sua funzione quanto più è specificamente costruito per svolgere quella specifica mansione.
Cerchiamo dunque di fare ordine nelle nostre idee e chiediamoci che utilizzo vogliamo fare del treppiedi e soprattutto del vostro smartphone.
In questo caso il treppiedi per smartphone presenta tre gambe composte da piccoli segmenti, spesso sferici, che permettono la massima personalizzazione. Sono leggeri, resistenti, adatti per mille usi, per sostenere il vostro smartphone, tablet o anche per scattare suggestive foto su un livello basso. Suggerimento: trovate una strada abbandonata con una buona luce, appoggiate il treppiedi con il telefono e scattate.
Spesso questi treppiedi sono dotati di utili telecomandi bluetooth per lo scatto a distanza.
Altezza del treppiedi
I treppiedi per smartphone non devono essere tutti necessariamente piccoli.
Sebbene il peso da sostenere sia ridotto, certe altezze non possono essere raggiunte da piccoli treppiedi quali il modello octopus. In questo caso vi serviranno treppiedi estensibili, in più sezioni, che vi consentiranno di far salire il vostro smartphone fino a vette inesplorate.
Chiaramente questa maggiore estensibilità influisce sul peso del treppiedi, che diventerà via via più importante. Anche a seconda del materiale che lo comporrà.
L’altezza che dovrà raggiungere come sempre dipenderà dall’utilizzo che ne facciamo, ma anche dalla nostra statura. Se il treppiedi è troppo basso dovrete piegarvi in posizioni scomode per diverso tempo e potrete far poco per ovviare al problema; se è troppo alto potete tranquillamente utilizzarlo, ma mai al massimo della sua estensione.
Questo braccio consente ulteriori personalizzazioni sia nell’altezza che nella precisione nello scatto. L’inclinazione vi permetterà di eseguire foto sempre più ricercate e particolari, o di sollevare lo smartphone nelle posizioni più particolari.
Materiali: carbonio o alluminio?
Come dicevamo il peso non sarà mai troppo un problema se il nostro device da sostenere è uno smartphone.
I treppiedi per smartphone nella loro vita difficilmente dovranno sopportare pesi oltre i 200 grammi. Oggigiorno il peso di uno smartphone si attesta attorno ai 150 grammi, per tanto il materiale di un treppiedi non richiede troppe accortezze.
Questo però non significa che il treppiedi debba essere fatto di pasta frolla, ma dato il suo lavoro potrà essere fatto generalmente di due materiali principali: fibra di carbonio o lega di alluminio.
Il primo materiale è sicuramente quello più moderno e al passo coi tempi. Estremamente leggero e duttile, si presenta anche molto resistente, infatti viene utilizzato in tantissimi modelli di treppiedi anche molto avanzati. Chiaramente questa caratteristica avrà qualche controindicazione, ovvero il costo. Un treppiedi per smartphone in fibra di carbonio non è sicuramente la scelta migliore se avete un budget particolarmente limitato.
Nel caso vogliate un alternativa più economica, ma comunque resistente e performante, l’alluminio fa al caso vostro. In questo caso la controindicazione è il peso, infatti rispetto al fratello moderno il suo peso è notevolmente maggiore, ma sarà più leggero sul vostro portafogli. Un peso anche quello.
Meglio spendere qualcosa in più una volta, che spendere due volte.